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Scadenza adempimenti
Entro il 31.10.2019 i gestori di marketplaces devono inviare tramite servizi Entratel/Fisconline all’Agenzia delle Entrate la comunicazione dei dati commerciali dei fornitori.
Sono obbligati a tale adempimento i soggetti che facilitano tramite l’uso di interfacce elettroniche (quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi) le vendite a distanza di beni importati o le vendite a distanza di beni all’interno dell’Unione Europea tra fornitori e acquirenti.
L’adempimento, introdotto dall’art. 13 del Decreto Crescita, prevede che questa comunicazione abbia una cadenza trimestrale da effettuare entro il mese successivo a ciascun trimestre.
In sede di prima applicazione la scadenza è 31.10.2019 e riguarda anche le vendite a distanza aventi come oggetto gli apparecchi elettronici sopra dettagliati, effettuate nel periodo compreso tra il 13 febbraio 2019 e il 30 aprile 2019.
Infatti, queste operazioni sono anch’esse oggetto del nuovo adempimento secondo i termini e le modalità suindicate, mentre precedentemente la comunicazione avente per oggetto questi beni aveva come termine il mese di luglio 2019.
L’Amministrazione Finanziaria precisa, nel provvedimento n. 660061/2019, che la comunicazione riguarda le “vendite a distanza” relative a:
- cessioni intracomunitarie di beni (cioè le cessioni di beni spediti o trasportati direttamente o indirettamente dal fornitore a partire da uno Stato membro dell’Unione europea diverso da quello di arrivo della spedizione o del trasporto a destinazione dell’acquirente);
- le cessioni di beni importati da Paesi extra-Cee (si tratta delle cessioni di beni spediti o trasportati direttamente o indirettamente dal fornitore a partire da territori terzi o Paesi terzi a destinazione dell’acquirente.
I dati da comunicare per ciascun fornitore sono i seguenti dati:
- denominazione i dati anagrafici completi, la residenza o il domicilio,
- il codice identificativo fiscale ove esistente,
- l’indirizzo di posta elettronica
- il numero totale di unità vendute in Italia
- identificativo univoco utilizzato per effettuare le vendite online
- l’ammontare totale dei prezzi di vendita o il prezzo medio di vendita (a scelta del soggetto passivo).
La mancata o incompleta trasmissione dei dati comporta un coinvolgimento diretto dei soggetti passivi, che diventano debitori d’imposta con riferimento alle vendite a distanza per le quali non hanno trasmesso, o hanno trasmesso in modo incompleto, i dati.
Per qualsiasi informazione e chiarimento potete contattare Amministrazione Srl T. 037386885 – E. info@amministrazionesrl.it